Il Tempietto di San Giacomo Maggiore è uno dei più significativi esempi architettonici del Gotico Rinascimentale del Lazio, fatto erigere per volere di Giovanni Antonio Orsini nel 1448.
Affascinante il maestoso portale d'ingresso con archivolto, lunetta e due file sovrapposte di nicchie, che ospitano dieci statue per lato, le quali si distribuiscono sui lati del portone. Tre lati sono occupati da bifore leggermente strombate, aperte al centro della parete e decorate da fasce di colonnine su basi poligonali; nel mezzo della bifora, un pilastrino ottagonale sorregge il traforo composto dalla rosa araldica degli Orsini. Internamente, otto elementi slanciati per marcare gli spigoli, rendono evidenti i due periodi di costruzione dell'edificio, lo stile tardo-gotico delle basi poligonali e quello rinascimentale dei capitelli a calice. L'altare maggiore accoglie la miracolosa immagine della Madonna venerata col titolo di Avvocata Nostra, dipinto ad olio su tela eseguito da Giacomo Triga nel 1738.