Le riposanti immagini evocate da sempre dagli incontaminati panorami locali, punteggiate da fresche sorgenti e da boschi, rendono la Valle Ustica luogo ideale per un turismo indirizzato sia agli anziani che ai giovani, inoltre le memorie storiche che in questa Valle si rinvengono, danno a tale turismo una certa connotazione culturale. Per lo sviluppo di questo settore economico le Amministrazioni Comunali, congiuntamente all’Amministrazione Provinciale, stanno fortemente impegnandosi per la realizzazione e la pubblicazione delle numerose iniziative seguenti. Per quanto attiene alla ricettività: strutture per accoglienza a basso costo a Vicovaro, Camping a Licenza, ospitalità per studenti a Percile, incentivazione della formula del “bed and breakfast”.

Per quanto attiene all’ambiente naturalistico sistema di collegamenti panoramici e naturalistici esteso ai territori di tutti i Comuni della Valle, ripristino dell’alveo del fiume Licenza, area faunistica per l’allevamento del capriolo a Roccagiovine, sistemazione dellapineta de “I Ronci” di Roccagiovine. Per quanto attiene all’ambiente urbano: riqualificazione e tutela dei centri storici, ristrutturazione del Cinema “Pidocchietto” a Vicovaro, restauro della chiesa di San Pietro e del tempietto di San Giacomo a Vicovaro, ristrutturazione di Santa Maria a Vicovaro per la sala dei concerti, arredo urbano della Piazza Vacuna a Roccagiovine, nuova ala del museo Oraziano a Licenza, centro culturale ed espositivo nel Palazzo Borghese a Percile, rete di punti di informazione turistica in ogni Comune.

Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, è stato istituito con Legge regionale n. 41/89,delegando la gestione ad un consorzio dei tredici comuni di cui parte del territorio è compreso nel perimetro e alle relative comunità montane: X Valle dell’Aniene e IX Monti Sabini, Tiburtini, Cornicolani e Prenestini. Si estende su una superficie di 18.000ha, tutelando l’immenso patrimonio ambientale e storico-culturale. Il Parco dei Monti Lucretili costituisce l’area più vicina e facilmente raggiungibile dalla Capitale, dove apprezzare le valenze naturalistiche di transizione tra ambiente tirrenico e aree interne con caratteri marcatamente appenninici, in un territorio ancora relativamente poco antropizzato e a tratti fortemente selvaggio. Il paesaggio fortemente eterogeneo si distacca in modo netto dall’uniforme dorsale del Monte Pellecchia, massima elevazione dei Monti Lucretili (1368m), soprattutto il versante occidentale, meno acclive, e il piano sommitale costituito da una ininterrotta cresta arrotondata, evidenziano un paesaggio particolarmente tranquillo e rappresentano, forse, l’ambito orografico interno del Parco meno selvaggio. Questa visione contrasta con gli aspetti aspri delle profonde incisioni Sud-orientali del massiccio in prossimità dell’abitato di Civitella di Licenza che rappresentano alcune aree di maggior interesse naturalistico dell’intero ambito protetto.

Fonte: http://www.cmaniene.it